TRE BRESCIANI... PELLEGRINI - il Diario

Correva l'anno giubilare 2000...
e per prima cosa volevamo scusarci con voi:  stiamo scrivendo questo Diario a puntate e speriamo di finirlo prima del nuovo millennio! Seguiteci con pazienza la strada è lunga!

In Cammino!
Si vuole dunque in queste pagine proporre di rimettersi in cammino per  la via Framcigena, da Fidenza fino a Roma, ripercorrendola a piedi, alla ricerca anche di piccole testimonianze per raggiungere le quali si attraversano paesaggi silenziosi e intatti di grande suggestione.

30 luglio

Verolanuova    Pontevico     Robecco    Cremona     Castelvetro    Busseto
Fidenza    SantaMargherita    Medesano    Felegara   Fornovo Val di Taro

Dalla Pianura Padana al Passo Appenninico della Cisa

31 luglio
Terenzo   Sivizzano - Bardone    Cassio   Castellonchio   Berceto

01 agosto
Passo della Cisa   Montelungo    Pontremoli

La Lunigiana che va da Pontremoli a Carrara è una terra di confine della Toscana, a  cuneo tra Emilia e Liguria e deve il suo nome alla città di Luni, famosa per le cave di marmo apuano La Via Francigena si inoltra in questa verde terra dove si estende il bacino del fiume Magra.
Questo forma, in alcuni tratti, ampie anse fiancheggiate da una fitta vegetazione e raccoglie le acque di torrenti e ruscelli, creando cascate e grotte di straordinaria bellezza.

02 agosto

Arzengio    Aulla

La Versilia
Distesa sul mar Ligure, ha un accogliente arenile di sabbia fine, una lunga distesa di pinete alle spalle e le Alpi Apuane a farle da corona. Antica terra di Romani, come raccontano tutti i suoi insediamenti urbani, ha una folta macchia mediterranea d'alberi e cespugli che domina il paesaggio e sulle quali si inseriscono piccole cittadine in una festa continua di ombrelloni, sdraio e locali famosi.

03 agosto

Santo Stefano Magra    Sarzana    Massa    Massa Marittima
PietraSanta    Lucca

Tra il Serchio e l'Arno

04 agosto

Altopascio   Galleno   Fucécchio

Chianti e Valle d'Elsa
Oltrepassato l'Arno appaiono meravigliose colline arrotondate, colorate di verde e di giallo in infinite sfumature, coltivate a viti e splendidi boschi di querce, castagni e lecci.
Una campagna dal paesaggio morbido ricca di case coloniche, oggi luoghi di soggiorno agrituristico; suggestivi borghi di impianto medievale, che con i loro castelli fortificati ricordano l’antico antagonismo tra Firenze e Siena; vetuste pievi romaniche che dal passato emergono su colli panoramici.

05 agosto

San Miniato     Montaione   Gambassi Terme

06 agosto

 San Giminiano   Bibbiano    LeGrazie    Colle Val d'Elsa

Monte Maggio e valli Senesi

07 agosto
Strove   Montauto   Monte Maggio   Costafabbri di Siena

08 agosto

Ville di Corsano   Poggio Cerrete    Vescovado di Murlo  
Pieve di Piana    Buonconvento

Monte Amiata e Val d'Orcia
Nel medioevo l'importanza della Valdorcia fu legata principalmente a quella della Via Francigena, che l'attraversava longitudinalmente per tutta la sua lunghezza. Oltre alla grande diffusione di centri urbani e castelli furono numerosi anche gli 'Spedali' sorti lungo l'importante arteria o nelle sue vicinanze.

09 agosto

Torrenieri   S.QuiricoD'Orcia   Gallina

10 agosto

Radicofani   Ponte del Rigo

La Tuscia e i grandi laghi:
da Proceno, stazione di posta, ad Acquapendente, tappa fondamentale per i pellegrini; da Bolsena, importante per il ricordo del miracolo del Corpus Domini, a Montefiascone, centro medioevale noto per il suo vino; quindi Viterbo che, sviluppatosi  proprio grazie alla Via Francigena, divenne uno dei cardini dell’intero percorso, ricco di ospizi, alloggi e memorie storiche.

I tre grandi vulcani laziali
Sabatino, Cimino e Volsino. Questi monti si differenziano nettamente dall'Amiata, sia per
il loro aspetto più dolce, sia per la presenza degli ampi crateri occupati dai bellissimi laghi
di Bolsena, Vico e Bracciano.

11 agosto

Acquapendente   S. Lorenzo Nuovo    Spiaggia di S. Lorenzo   Bolsena

12 agosto

Montefiascone   Viterbo   Madonna della Quercia di Viterbo

I Monti Cimini ed il lago di Vico:
Il passaggio della Via Francigena per i Monti Cimini fu tracciato, a seconda dei periodi, a destra e a sinistra del Lago di Vico. Da una parte vi era Ronciglione e la chiesetta di S. Eusebio, dall’altra, sono visbili tratti dell’antico percorso tra i boschi di castagno nei pressi dell’Abbazia Cistercense di San Martino al Cimino. Si proseguiva per Vetralla, per la chiesetta di Santa Maria in Forcassi, citata da Sigerico, quindi Capranica, Sutri, Monterosi, per poi abbandonare la Cassia.

13 agosto

Bagnaia     Monte Cimino     Lago di Vico    Ronciglione    Sutri

Lago di Bracciano e via Trionfale fino a Roma

14 agosto
Monterosi   Lago di Bracciano   Anguillara  
Osteria Nuova   La Storta

15 agosto

Monte Mario   Roma   Città del Vaticano


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